| 04/07/2017
Con Tarshito tutto diventa ritualità. Sentire il corpo che "suona" pizzicando le corde di "Eterna", chaise-lounge della serie degl strumenti musicali abitabili; bere facendo tintinnare la campanella accorpata al boccale di ceramica; addormentarsi guardando scorrere sul muro di cera una fiammella che profuma; camminare scalzi sul pavimento; viaggiare per le strade con un automolbile decorata con i contorni di nazioni e continenti ridisegnati secondo la "geografia sacra". E tutta questa "semplicità e ovvietà" di vita, Tarshito ha avuto modo di avvertirla e farla propria anche nel piccolo mondo di Casatabacchina, in Salento, dove alla fine mondi lontani diventano mondi vicini e noi che abbiamo la fortuna di viverli ci lasciamo cullare dalla stessa spiritualità e gioia.
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